COME PRENDERSI CURA DEGLI OCCHI IN PRIMAVERA

Stanchezza, mancanza di sonno e sbalzi di temperatura; come se non bastasse, si è ufficialmente aperta la stagione delle allergie. Il risultato?
Arriva la bella stagione e la zona degli occhi risulta inevitabilmente affaticata e spenta, segnata da sottili rughette. Se vi state chiedendo come mai è proprio quest’area del viso a mostrare stanchezza, è presto detto: qui la pelle non solo è sottilissima e iperdelicata ma ricopre ben 22 muscoli, 14 dei quali adibiti al movimento delle palpebre, che si contraggono fino a 10.000 volte al giorno.
Iperstimolazione, sonno irregolare, fumo e allergie finiscono inevitabilmente per creare ombre e occhiaie proprio nel punto che, al contrario, dovrebbe emanare luce. In fondo, quando incontriamo qualcuno come prima cosa lo guardiamo negli occhi: ecco un primo valido motivo per non sottovalutare questa zona che è anche la prima ad invecchiare e a dimostrare il tempo che avanza.
Come fare a prendersene cura al meglio? Con un mix di semplici accorgimenti e cure express.
1 – Come prima cosa ricordate che è fondamentale riposare e bere molta acqua, preziosa per il suo effetto drenante.
2 – Se vi svegliate regolarmente con gli occhi gonfi, la sera praticate un automassaggio: partendo da sotto il sopracciglio e applicando una giusta pressione, disegnate un cerchio e ripetete più volte il movimento. Questo andrà a muovere i liquidi e allevierà il gonfiore.
3 – Se al mattino continuate a sentire pesantezza alle palpebre, mettete in frigo due cucchiaini per dieci minuti: in seguito applicateli sugli occhi per un rimedio express efficace.
4 – Usate prodotti ad hoc: una crema nutriente da stendere mattina e sera e dei patch specifici da tenere in frigorifero in caso di necessità.